STORIA
E ORIGINI DEL CAPODANNO
CAPODANNO
Capodanno
è il primo giorno dell'anno,
ma
non tutti festeggiano il primo gennaio, come vuole il calendario
Gregoriano.
Per
coloro che seguono il calendario Giuliano, come alcune chiese ortodosse,
il
Capodanno viene celebrato il 14 gennaio.
Quando
nasce il capodanno?
La
celebrazione di Capodanno è la più antica festa di cui vi sia traccia.
Furono
i Babilonesi circa 4000 anni fa a festeggiare per primi il capodanno.
Intorno
all'anno
2000 a
.C., l'anno babilonese iniziava
in
corrispondenza della prima Luna Nuova dopo l'equinozio di primavera.
L'inizio
della primavera era un periodo logico
per
associarvi l'inizio dell'anno: è la stagione
della
rinascita, della nuova semina, della fioritura...
Per
i babilonesi, il nuovo anno cominciava
con
la rinascita della Terra, cioè con la primavera.
Ma
allora come si è arrivati a festeggiare il Capodanno
in
inverno inoltrato, il primo di Gennaio?
Origini
e storia del Capodanno
Gli
antichi Romani continuarono a celebrare l'anno nuovo nel tardo marzo,
ma
il loro calendario era continuamente 'manomesso' dai vari imperatori;
si
scelse quindi 'sincronizzarlo' con il sole.
Fu
Giulio Cesare, nel
46 a
.C., a creare quello che ancora oggi è conosciuto come
il
'calendario Giuliano', che stabiliva che l'anno nuovo iniziava il primo
gennaio.
Il
primo di gennaio i Romani usavano invitare a pranzo
gli
amici e scambiarsi il dono di un vaso bianco con miele, datteri e fichi,
il
tutto accompagnato da ramoscelli d’alloro, detti strenne come augurio
di fortuna e felicità.
Il
nome strenna derivava dal fatto che i rami venivano staccati
da
un boschetto della via sacra ad una dea di origine sabina:
Strenia,
che aveva uno spazio verde a lei dedicato sul Monte Velia.
La
dea era apportatrice di fortuna e felicità; il termine latino strena,presagio
fortunato,
deriva
probabilmente proprio dalla dea.
Nel
Medioevo molti paesi europei usavano il Calendario Giuliano,
ma
vi era un'ampia varietà di date che indicavano il momento iniziale
dell'anno.
Tra
queste per esempio il 1 marzo (capodanno nella Roma repubblicana),
25
marzo (Annunciazione del Signore) o il 25 dicembre (Natale).
Solo
con l'adozione universale del calendario gregoriano
(dal
nome di papa Gregorio XIII, che lo ideò nel
1582),
la
data del 1 gennaio come inizio dell'anno divenne infine comune
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